Nasce l'idea di un laboratorio di danza per non udenti




"Dico sempre che non insegno ma che desidero essere un ponte per comunicare agli altri la mia esperienza. Questa conoscenza io la trasmetto in maniera pratica e viva ed è perciò che le persone mi rispondono con sensibile e generosa emozione. Vivo nella ricerca instancabile di stimoli che risuonino dentro al mio corpo perché, per essere vero, il gesto deve passare attraverso il proprio corpo".
Marìa Fux



Ogni cosa che vive e si muove 
produce un trillo, 
un’oscillazione leggera, 
un soffio
 che l’intuito e il corpo possono percepire 


Mònica non sente ma può danzare


La danzaterapia di Marìa Fux con le persone sorde


“Il corpo e il silenzio hanno qualcosa in comune ed è che entrambi non possono mentire”

Volendo relazionarsi con una persona sorda è necessario far nascere in lei l'interesse per spingersi nello spazio affinché senta, con assoluta certezza, che il suo corpo è uno strumento inequivocabile di linguaggio e di comunicazione.



























La proposta si avvale dell’uso di diapositive, immagini e linee che suggeriscono ritmi differenti e che creano un legame immediato con il movimento, al di là della presenza o della carenza del suono.

Un'altra idea fa uso della geometria del movimento, ovvero dell'equazione: 

LINEA = MOVIMENTO 

Quest’ultimo sarà diverso a seconda dell’andamento della linea: retta oppure ondulata, continua o spezzata, ascendente o discendente. 

Trasmetto al sordo la possibilità che la linea rappresenti ciò che per noi è la musica.
Dirigo l’esplorazione creativa del suo corpo verso il ritmo e verso la forma; senza aver mai conosciuto il suono, la persona può finalmente aprirsi al movimento e danzare.


Attraverso il movimento posso esprimere le mie emozioni


















Un altro stimolo prezioso è rappresentato dal colore. Lavoro con tessuti molto grandi e con diapositive che mostrano tinte di ogni tonalità. La risposta corporea dell’alunno si traduce sempre in dinamismo, movimento e forma.


Posso immergermi nell'ascolto del mio silenzio interiore

























Il colore, la linea e la forma sono già di per sé un linguaggio che offre al corpo un grande stimolo dinamico. 

Ciò che vediamo e tutto ciò che ci circonda penetra dentro di noi per riemergere verso l’esterno trasformato in movimento; possiamo danzare il colore rosso di un tappeto, il verde di una poltrona o la linea infinita dell’orizzonte. Per i sordi lo stimolo visivo apporta perciò il più significativo degli aiuti; consente l’acquisizione e lo sviluppo di competenze ritmiche, di una gestualità qualitativamente varia ed interessante e del riconoscimento delle infinite strutture spaziali in cui siamo immersi. 

L'alunno entra in contatto, senza forzature, con sensazioni psicomotorie che si irradiano positivamente all'interno del proprio mondo emozionale liberandolo da paure e timori: questo avvalora e contraddistingue l'esperienza motoria di danzaterapia.

E finalmente arriva il tenero abbraccio della danza

























"Il mio silenzio, io lo amo.
E’ come una porta che si apre e si chiude, quando ne ho bisogno.
Nel silenzio scopro, ogni giorno, chi sono e come mi sento. E’ un modo molto bello di essere ed esistere".

I non udenti possono danzare con creatività nel silenzio ed uscire dall'isolamento in cui sono avvolti. 

Devono imparare a riconoscere e a valorizzare il proprio ritmo interno, le innumerevoli immagini spontanee che siamo capaci di produrre (che anch'esse inducono al movimento) e le sensazioni e le percezioni che sorgono dal profondo, oltre a tutti gli altri stimoli visivi, fisici e pittorici che ci raggiungono dall'esterno.

Il silenzio del non udente è un silenzio speciale perché totale. Una dimensione che gli consente di entrare in contatto con se stesso in modo unico, per ascoltare il ritmo della respirazione, la melodia dello scorrere del sangue e tutto il microcosmo sonoro che costituisce il suo corpo, con i suoi movimenti e pulsazioni.

La mia esperienza con i sordi è sempre in incontri in integrazione con alunni che sentono. Non utilizzo un metodo speciale pensato esclusivamente per loro; l’attività non è adattata. 

Tutti i partecipanti, attraverso la danza, condividono un’esperienza appagante e piacevole che si rigenera di volta in volta e passa dalla semplice imitazione e decifrazione del gesto al plasmarsi più complesso di quelle forme emotive che tutti noi possediamo all'interno della nostra sensibilità e nel nostro inesauribile mondo interiore.


Testo tratto dal sito ufficiale della danzatrice argentina Marìa Fux
www.mariafux.com.ar


Traduzione in lingua italiana di Valentina Vano
www.metodomariafux.com



Per info:
danzaterapia@ymail.com




ARTICOLI IN EVIDENZA:


Lezioni di danzaterapia individuali e di gruppo.
Per: adulti, bambini, terza e quarta età, attori, danzatori, cantanti lirici; disabilità, psichiatria, disagio, disturbi dell’ansia.
Seminari di formazione per operatori del settore e di pedagogia musicale per favorire un corretto ascolto della musica e sviluppare una maggior sensibilità alla percezione del suono.
Il Metodo applicato (Fux) è artistico e non ricorre a contenuti psicoterapeutici.

Milano: corsi danza e ballo per la terza età



CORSO  DI   DANZA  CREATIVA
over 55
"il metodo Fux per i più grandi"

DANZA CREATIVA MILANO LORETO:

Tutti i martedì, nel primo pomeriggio, a partire da novembre:

dalle ore 15.15 alle 16.15

c/o Liceo classico Giosuè Carducci
Via Beroldo, 9 - Milano Loreto
Iscrizioni: 02.6575.025

Inizio corso novembre di ogni anno con termine a fine maggio dell'anno successivo

Come arrivare:
Fermata MM2 Loreto (linea verde)
Fermata MM1 Loreto (linea rossa)

Insegnante: Valentina Vano
www.metodomariafux.com
Tel. 339.4805.033




DANZA CREATIVA MILANO SANT'AGOSTINO:

Tutti i venerdì a partire da ottobre, in orario pausa pranzo:

dalle ore 13,30 alle 14,30

Accademia Universitaria di Danza
Via San Calocero, 16 - Milano 
Iscrizioni: 02.5810.2458 - 02.8941.5017

Inizio corso ottobre di ogni anno con termine a fine maggio dell'anno successivo

Come arrivare:
Fermata MM2 Sant'Agostino (linea verde)
Tram 14 (fermata C.so di Porta Genova/Ariberto)
Trem 2   (fermata C.so di Porta Genova/Ariberto)

Insegnante: Valentina Vano
www.metodomariafux.com
Tel. 339.4805.033













La proposta: 

sperimentare insieme il metodo Fux di danza creativa opportunamente adattato in ambiente terza età.

E' un'attività motoria dolce ed armoniosa, adeguata per uomini e donne, che possono praticarla sempre, indipendentemente dalle condizioni fisiche o di salute.




Vinte le prime resistenze, l'alunno potrà affidarsi alla musica a sperimentare il movimento, anche proiettandosi nello spazio. 

Il ricorso alla scoperta dell'immaginario (che abita in tutti noi) garantirà la non-ripetizione del gesto aprendo il corpo a nuovi punti di vista e a prospettive motorie sempre inedite e brillanti. 

Il risveglio del desiderio di procedere verso il gesto attivo e consapevole ci permetterà di incontrare quel movimento che ci fa star bene, capace di riequilibrarci nella consuetudine di tutti i giorni per affrontare meglio le circostanze della vita quotidiana.





Informazioni:
Valentina Vano (tel. 339.4805.033)

Costi:
- Del tutto accessibili (per info chiamare 339.4805.033)
- Non è richiesta alcuna quota d'iscrizione


Modalità:
  • Non sono necessari requisiti o conoscenze previe nell'ambito del movimento corporeo.
  • E' obbligatorio abbigliamento comodo.
  • E' gradita la puntualità.









Per ulteriori informazioni:

Valentina Vano
web: www.metodomariafux.com
e-mail: danzaterapia@ymail.com
Tel. 339.4805.033















ARTICOLI IN EVIDENZA:
Lezioni di danzaterapia / danza creativa individuali e di gruppo.
Per: adulti, bambini, terza e quarta età, attori, danzatori, cantanti lirici; disabilità, psichiatria, disagio, disturbi dell’ansia.
Seminari di formazione per operatori del settore e di pedagogia musicale per favorire un corretto ascolto della musica e sviluppare una maggior sensibilità alla percezione del suono.
Il Metodo applicato (Fux) è artistico e non ricorre a contenuti psicoterapeutici.






Milano, corsi danza e ballo per adulti

Autumn Fun - Photography by Anita Sadwoska

Laboratorio di danzaterapia (metodo M. Fux)
Ogni martedì dalle ore 19 alle 20

L'appuntamento è dedicato agli adulti di tutte le età che desiderano fare un'esperienza - anche sporadica - di danzaterapia e a tutte le persone che già conoscono questa attività.


Non è necessario iscriversi né pagare quota d'iscrizione

Il costo del singolo incontro è di 11 euro, mentre il pacchetto scontato da cinque lezioni costa 50 euro (anche in questo caso ciascuno può decidere autonomamente quando venire a lezione, senza iscrizione né avviso previo - non è obbligatoria la partecipazione continua, in caso di assenza le lezioni non vengono perse).

Docente:
Martedì  -  h. 19.00/20.00  -  Pietro Farneti

Gli incontri si svolgono nella sala grande al piano seminterrato della sede della scuola di formazione triennale in danzaterapia e danza creativa Risvegli-Marìa Fux di Milano

Info:
Scuola "Risvegli Maria Fux"
www.risveglimariafux.it
via Privata Giovanni Ventura, 4  - 20134 Milano
(zona Lambrate/Città Studi - MM2)

danzafux@meglio.org
346.0749.688



DOVE SIAMO:

Sessanta minuti di danzaterapia

La danzaterapia di Marìa Fux a Milano




Nome del corso: danzaterapia metodo Marìa Fux

Destinatari: adulti di tutte le età

Requisiti richiesti: nessuna conoscenza previa né particolare condizione fisica

Orario: ogni martedì pomeriggio dalle ore 19.00 alle 20.00

Sede delle lezioni: scuola di formazione in danzaterapia Risvegli-Marìa Fux

Zona: Milano Città Studi / Lambrate MM2

Inizio corso: sempre
(è sufficiente presentarsi poco prima dell'inizio della lezione, in qualsiasi periodo dell'anno)

Abbigliamento: comodo - si danza senza scarpe

Costi: € 11,00 singolo incontro - € 50,00 per 5 incontri

Quota di iscrizione: nessuna

Docente: Pietro Farneti  


Nota bene:
  • Sarà possibile acquistare la singola lezione senza bisogno di pagare alcuna quota d'iscrizione o sottoscrivere abbonamenti impegnativi.
  • Il pacchetto scontato da 50 euro, prevede cinque lezioni che potranno essere distribuite nel tempo a propria discrezione anche senza soluzione di continuità.
  • Non è necessario segnalare la propria presenza ma è sufficiente presentarsi all'ora della lezione a cui si desidera partecipare. E' gradita la puntualità.


DOMANDE FREQUENTI:
(CLICCARE SULLA DOMANDA PER AVERE LA RISPOSTA)

- Cosa è la danzaterapia?

- Chi è Marìa Fux?

- Quali sono le peculiarità del metodo Fux?

- Quali sono le modalità di partecipazione?

- Come visionare il sito argentino di Marìa Fux?


Informazioni generali:
Scuola "Risvegli Maria Fux"
www.risveglimariafux.it
via Privata Giovanni Ventura, 4  - 20134 Milano

danzafux@meglio.org
346.0749.688


DOVE SIAMO:

Aspettando il cambiamento

Danzaterapia per trasformare in arte ansia e attacchi di panico


Ai primi sintomi di forte stress o attacco di panico, chiedi aiuto!

Attività fisiche che sostengono:
danzaterapia metodo Marìa Fux per comprendere ansia, stress e attacchi di panico.

La paura dello spazio si comprende con l'arte dello spazio

Come superare il senso di vuoto e di devastazione che rimane addosso dopo un attacco di panico?
Come non aver paura, ai primi sintomi di disagio, che non stia per scatenarsi una crisi imminente?
Come non alimentare la paura della paura dell'attacco di panico?


La danzaterapia dà risposte

La danzaterapia è un luogo speciale, ovattato, una zona protetta dove sperimentare il movimento e senza rischio mettersi alla prova, confrontarsi con lo spazio, se stessi e gli altri.
L'angoscia diminuisce, le ipotesi negative vengono confutate dalla pratica. Il disagio trova una sua collocazione e si trasforma in arte.
Un territorio di creatività, di musica e silenzi, dove il corpo può finalmente affermare: "Ho deciso di esprimermi".
Per comprendere dal dentro ciò che accade fuori.


La danzaterapia è un'opportunità per togliersi la maschera dell'ansia che, come tutti i sintomi, nasconde solo qualcosa di più importante e profondamente sepolto dentro di noi.
La danzaterapia è un tempo diverso; per osservare se stessi attraverso l'altro e lasciar affiorare tutta la bellezza di cui il corpo è capace e le proprie infinite potenzialità.
La danzaterapia è il sorriso del cambiamento: l'arte dello spazio.



Paura di attraversare uno spazio aperto, accompagnata spesso da vertigini e angoscia. L’agorafobia induce il soggetto a evitare di attraversare piazze, strade, spazi aperti ecc. Nei casi più gravi l’individuo rimane quasi sempre in casa o esce solo se accompagnato. A volte l’agorafobia è accompagnata da attacchi di panico, crisi di forte paura o disagio a cui si associano svariati sintomi (disturbi del respiro, tachicardia, sudorazione, sensazione di svenimento, tremori, timore di morire, ecc.).


CLAUSTROFOBIA

Claustrofobia, il terrore di non trovare una via d'uscita
Sentirsi obbligati a fare sei piani a piedi anche se l'ascensore funziona perfettamente per non rischiare di restare chiusi dentro. È questa la situazione che meglio esprime una delle fobie più conosciute: la claustrofobia. Questo disturbo può essere l'unica spia di uno stato di ansia che per il resto rimane "sommerso", o può accompagnarsi ad altri sintomi psichici: agorafobia, ipocondria, ansia generalizzata. In tutti i casi l'esposizione alla situazione temuta, e talora anche solo l'idea di affrontarla, può far scattare un intenso attacco di panico. La persona che soffre di claustrofobia può aver avuto anche solo un attacco in passato, ma ciò è bastato a creare la fobia, un'irrazionale e paralizzante terrore di situazioni simili o analoghe, e di conseguenza a evitare tutte le situazioni "chiuse" che potrebbero far emergere nuovamente la claustrofobia.


Se la nascondiamo la claustrofobia si rafforza

Benché la claustrofobia sia un problema diffuso e decisamente fastidioso, viene spesso trascurato proprio da chi ne soffre: si cerca di non dichiararlo - cosa quasi impossibile - inventando qualsiasi scusa per spiegare le "strane" rinunce e i comportamenti di compromesso, si pensa che forse un giorno la claustrofobia passerà da sola o al contrario che non c'è niente da fare, si assumono farmaci "alla bisogna" spesso del tutto fuori dal controllo medico. Ed è sbagliato perché nel tempo la claustrofobia si struttura come abitudine di vita, come equilibrio psichico quotidiano, sostenuto da meccanismi cerebrali che si cronicizzano. Perciò va curata bene, evitando psicofarmaci e comprendendo il senso della propria claustrofobia, che può essere assai diverso da altri che pure ne soffrono allo stesso modo.  


Possibili cause della claustrofobia

Se il cervello produce la claustrofobia c'è sempre un motivo, o anche più d'uno. Riconoscerlo è essenziale per rimuoverlo alla radice e tornare a vivere liberamente.
- Pericolo: si sta vivendo una situazione esistenziale, affettiva o professionale che appare senza via d'uscita.
- Pressione: da troppo tempo si viene sottoposti a forti pressioni, richieste, aspettative e giudizi, a cui non ci si sottrae o non si può reagire.
- Trauma: si è di recente vissuto un evento traumatico (un incidente, un borseggio...) che ha fatto temere per la vita propria o di una persona cara.
- Trasformazione: si conduce una vita che non viene più sentita come propria, ma non si riesce ancora a fare cambiamenti.
- Cerebralità: la vitalità è stata intrappolata dalla ragnatela della razionalità, che vuole controllare tutto. Mancano azione di cuore, d'istinto e d'anima.



Cosa fare: accetta il problema e rinuncia alle terapie d'urto

Non forzarti
- Nello stato in cui sei le prove di forza potrebbe anche peggiorare le cose. Accetta al momento il problema claustrofobia e non vergognartene.
Ricontatta il corpo
- Sono molto utili massaggi e tecniche corporee che, con assoluta gradualità, ti facciano percepire il corpo come un amico sicuro, come la tua casa.
Scrivi i sogni
- Fallo almeno per qualche settimana. Essi ti sveleranno il cuore del problema. Poi, se lo ritieni, potrai chiedere a uno psicoterapeuta di aiutarti a coglierne il senso.
Fai modifiche indirette
- Individuato il vero problema restane consapevole ma non attaccarlo in modo diretto. Cambia invece lo schema della giornata e della settimana: orari, ritmi, scaletta, percorsi. Se lavori in modo strutturato, agisci sul tempo restante.
Aspetta la forza
- Ora attendi che la "scelta di cambiamento" ti si presenti senza che tu ci abbia pensato. Lascia che prenda forza dentro di te: devi solo aspettare.
(Come superare la claustrofobia. RIZA.it - La via del benessere.)


Valentina Vano danzaterapia
Milano, MI, Italia.
www.metodomariafux.com
danzaterapia@ymail.com
tel. 339.4805.033

Incontri di danzaterapia in gruppo e individuali, training corporeo per superare ansia, stress e attacchi di panico.
Metodologia applicata: Marìa Fux
Orientamento: artistico
Contenuti psicoterapeutici: no


Sull'argomento:

Cosa è la danzaterapia? Domande e risposte sul metodo Fux




Danzare l'ascolto

 Seminario di danzaterapia

Maria Fux


Milano, sabato 26 maggio 2012 dalle 9 alle 13.

Il valore dell'esperienza musicale applicata alla danzaterapia nella metodologia di Marìa Fux:


Training danzato di avvicinamento corporeo al linguaggio sonoro.

“Come mi pongo di fronte a un brano musicale? Cosa  mi dice la musica? Quali segreti racchiude dentro di sé”?


Docente:
Valentina Vano
www.metodomariafux.com
danzaterapia@ymail.com
tel. 339 4805033


Il seminario è aperto a tutti e non è richiesto alcun requisito previo.
In particolare è dedicato a coloro che vogliono approfondire o fare un'esperienza di danzaterapia metodo Fux privilegiando la visione dell'ascolto musicale; artisti, insegnanti, educatori, medici e psicologi e a tutti coloro che abbiano sperimentato su di sé o nell'attività professionale il potere terapeutico dell’Arte e della musica associate al movimento.


Con...Tatto / integrazione in danzaterapia





Con...Tatto
Laboratorio di danzaterapia
aperto a tutti, vedenti e non.
Conduce Valentina Vano 

Ogni giovedì pomeriggio dalle ore 17 alle 18
Iscrizioni sempre aperte
Costo:     95 euro /  quota unica adulti (per tutto l'anno)
GRATIS / GIOVANI SOTTO I 24 ANNI

Via Vivaio, 7 - Milano
Per info tel. 339.4805.033


Toccare con gli occhi, vedere con le mani

Danzaterapia: lo spettacolo

Sala Barozzi eccoci qui!

La magnifica Sala Barozzi dell'Istituto dei Ciechi di Milano

Sabato 25 giugno
via Vivaio, 7
Dalle ore 16 alle 17.30

Le donne e gli uomini del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS presenteranno varie attività danzanti per raccontare un anno di suoni ed emozioni sul prestigioso palco della sala Barozzi.
Ammirerete danzatrici che si esibiranno nelle dolci movenze della danza del ventre facendo fluttuare nell'aria veli colorati.
Sarà inoltre possibile seguire la dimostrazione di Ariola Dedaj, vincitrice del titolo Italiano di Danza Sportiva del 2010.
Assisterete ad una presentazione creativa del gruppo di DanzaTerapia sotto la conduzione di Valentina Vano e, una rappresentanza del Corso del Circolo Culturale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Milano Paolo Bentivoglio, vi guiderà attraverso le note dei balli lisci tradizionali.
Un’occasione per raccogliere fondi a favore di attività che, proprio come questa, permettono al
G.S.D. non vedenti Milano ONLUS di riunire insieme persone di età diverse, vedenti ma anche no, che hanno in comune lo stesso gusto per la vita!
L’espressività personale passa attraverso la musica e il movimento, ma soprattutto passa da chi danza a chi guarda o ascolta.
Per essere parte del fluido magico dello spettacolo che passerà dal palco alla platea, ma soprattutto da ciascuno di voi a ciascuno di noi, vi aspettiamo numerosi!


PRESENTAZIONE DI DANZATERAPIA

Musiche e suoni: incontro in movimento
 “Dovunque tu vada, vacci con tutto il cuore”

Eccoci qui, raggianti di emozione per aprire le danze in questa meravigliosa Sala Barozzi.
La nostra proposta è  e sarà, a dir poco inusuale ed il nostro desiderio è mostrarvi con la massima semplicità quello che succede abitualmente durante un incontro di danzaterapia. 
Avvertirete suoni e voci inconsueti che daranno vita ad un paesaggio di sensazioni dove il corpo è sovrano. Verremo continuamente chiamati ad esplorare movimenti sconosciuti e la creatività nascosta dentro di noi potrà trovare spazio per manifestare tutta la bellezza che abita il nostro corpo e che chiede soltanto di venire fuori.

Del resto la voglia di danzare è patrimonio di tutti e nasce dall'esigenza legittima ed irrinunciabile, di potersi muovere. La danzaterapia è un ponte che infonde il coraggio necessario per trasformare i “NON posso” in “SI’ posso”.

Acquisire padronanza nello spostare il corpo nello spazio è importante ma poterlo fare con ARMONIA è qualcosa che ci dà enorme gratificazione e piacere e che vogliamo mostrarvi.
Il nostro corpo è un corpo espressivo! 
Mentre ci collochiamo dinnanzi a voi, percepiamo già questo spazio invisibile e vivo che stiamo respirando assieme, e che sostiene i nostri corpi così come voi siete sostenuti dalle vostre sedie.

I nostri movimenti sono liberi come il  vento, non si possono imprigionare in sequenze apprese a memoria; questo è il frutto di un lungo lavoro sul senso profondo dell’improvvisazione e sulla libertà del gesto che poi è l’essenza stessa della danzaterapia. 

Qui ognuno è Maestro di se stesso. 


Le musiche ed i suoni della terra nel loro intrecciarsi, ci guideranno nello spazio e ci porteranno a trasformare ogni scontro in incontro perché nel nostro cammino, ogni individuo è persona attraverso altre persone.
Danzare permette di conoscere gli altri, ed attraverso gli altri, se stessi. Noi siamo qui oggi perché abbiamo accettato il dubbio, l’incertezza, il rischio di sbagliare, il senso di spaesamento e abbiamo aperto il corpo al confronto perché sbagliando la strada, si impara a conoscere la propria.
Ringrazio il nostro Presidente, Francesco Cusati, persona coraggiosa e gentile che conosce il valore di quell’indipendenza e autonomia che ha il sapore della conquista;
Ringrazio questo Spazio che tanto abbiamo pensato ed  immaginato e di cui oggi finalmente sentiamo il respiro.
Buon ascolto e buona visione da parte di tutto il gruppo di danzaterapia dell’Istituto dei Ciechi di Milano, e dalla docente del corso Valentina Vano.

Interpreti e coreografi di se stessi:
Angela Tosi
Laura Sellitto 
Silvia Zaru
Antonio Lupo Pasini
Dario Gandolfi

Arte del movimento all'Unitre di Milano



Accademia Universitaria di Danza e Movimento Artistico


Quando si smette di imparare si comincia ad invecchiare: 
la voglia d'imparare non invecchia mai ma bisogna esercitarla. 

E oltre alle nozioni c'è l'esperienza. 

Le capacità di apprendere vengono limitate non tanto dal fattore età, quanto dalla mancanza di formazione continua. Troppe volte chi non è più giovane rinuncia a imparare cose nuove perché teme di non conseguire buoni risultati e non ha più voglia di mettersi in gioco.


CORSO DI DANZA CREATIVA
ISPIRATA ALLA DANZATERAPIA DI MARIA FUX






Prof.ssa Valentina Vano

www.metodomariafux.com






Quando il movimento diventa espressivo, diventa per tutti.
Il corso, dai contenuti ampiamente collaudati, è destinato a un pubblico adulto che desidera svolgere un’attività fisica non faticosa in un clima di spensieratezza e allegria: un suggestivo percorso di crescita personale e armonizzazione del gesto.

Movimento, divertimento, creatività ma anche impegno e sperimentazione saranno gli ingredienti per ritrovare la propria energia, l'eleganza, la voglia di fare e la buona salute. Il metodo si ispira alle più moderne tecniche di movimento americane (Marìa Fux). Sono invitate a partecipare persone adulte di tutte le età, non è richiesto alcun requisito o conoscenza previa.


L'insegnante:

Valentina Vano è artista e danzaterapista italiana specializzata in danza contemporanea orientata alle nuove forme di movimento. Si è formata a Buenos Aires nello Studio di Danza Creativa della coreografa argentina Maria Fux con la quale ha condiviso anche il palcoscenico. Titolare di una borsa di studio vitalizia presso l’omonimo Studio, ha portato a termine l’intero percorso formativo e i numerosi anni di specializzazione in Argentina sotto la guida di Maria Fux che ne ha curato personalmente anche la supervisione. Dopo una lunga esperienza lavorativa a Buenos Aires è tornata in Italia e attualmente insegna nella città di Milano nella maniera più fedele possibile all'esempio della Maestra creatrice dell’originale metodo artistico di movimento, improvvisazione e riabilitazione.



Contatti:
Prof.ssa Valentina Vano
tel. 339.4805.033
visita il sito web della docente
e-mail: danzaterapia@ymail.com




                                        
UNITRE MILANO

Università delle tre età

Segreteria per informazioni ed iscrizioni:
tutti i giorni, esclusi i festivi
Via San Calocero 16 - 20123 Milano
Tel. 02.5810.2458 - 02.8941.5017 - 02.5811.8319

Orario:
da lunedì a venerdì: 9,30 - 21,00 (orario continuato)

Indirizzo web:
www.unitremilano.com

E-mail:

segreteria@unitremilano.com



PRESENTAZIONE ATTIVITÀ UNITRE MILANO





L’Università delle Tre Età – Unitre Milano propone oltre mille corsi e laboratori appartenenti ai vari campi del sapere: arte, comunicazione, filosofia, fitness-benessere, lettere, lingue, musica, ecologia, economia, diritto, fisica, matematica, medicina, politica, psicologia, religione, storia, scienze tradizionali, informatica, laboratori artistici, attività fisico-sportive, teatro, ballo, foto, cinema, liberamente frequentabili (mattino, pomeriggio e sera) nel numero che si desidera con la sola quota di adesione.


Accanto alle lezioni non mancano altri momenti significativi quali conferenze, convegni, incontri, seminari, manifestazioni, presentazioni teatrali, musicali, artistiche, gite culturali, visite guidate, attività sociali, turistiche e di tempo libero, orientamento e counselling psicologico.

Visita il sito web dell'università: